15 FACILI MOSSE PER COMBATTERE LO STRESS

Scritto da: Dott.ssa Annalisa Barbier

Si parla di stress e di sentirsi “stressati”, quando ci si trova in una condizione di tensione fisica e mentale che conduce ad un senso di esaurimento delle energie, ed è associata a sintomi somatici (gastriti, coliti, irritazioni cutanee, mal di testa, affaticamento, contratture muscolari, ecc.), psicologici (irritabilità, tristezza, pessimismo, incapacità di prendere decisioni, disturbi del sonno, ecc.) e comportamentali (perdita dell’appetito o dell’interesse sessuale, tendenza a bere o fumare di più ecc.).

I fattori stressanti fanno parte della nostra vita: chi non sente il peso di traffico, ritardi, lavoro, studio, impegni sociali e familiari, difficoltà economiche, cambiamenti di vita o abitudini? Sono tutti elementi che sottopongono l’organismo ad una grande fatica per potersi adattare ed andare avanti, e ci mettono in una condizione di allerta costante per poter essere affrontati e superati. Tuttavia, quando si attraversa un periodo di intenso dolore o preoccupazione (ad esempio in caso di morte di un familiare, perdita del lavoro, fine di una relazione sentimentale ecc.) legati anche ad una condizione di instabilità di vita, gli effetti negativi di tali fattori si sentono di più e ci fanno sentire più ansiosi, spaventati e stanchi.

Hans Selye, nel 1956, introdusse per la prima volta il concetto di Sindrome Generale di Adattamento (GAS), definendola come la risposta che l'organismo mette in atto quando è soggetto agli effetti prolungati di svariati tipi di eventi esterni che ne modificano l’equilibrio che definì “stressor”. Questi elementi esterni posso essere di natura fisica (una malattia, fatica fisica), psicologica, sociale o ambientale (impegni lavorativi, richieste sociali o familiari ecc.). Selye identificò tre fasi progressive nel modo in cui l’organismo si adatta al cambiamento:

  1. Fase di Allarme, l'organismo risponde alle richieste esterne di adattamento (stressor) attraverso comportamenti di coping (fronteggiamento) sia fisici che mentali, come ad esempio la maggiore attivazione muscolare, l’aumento della pressione sanguigna o del battito cardiaco.

  2. Con il passare del tempo e dell’impegno adattivo, l’organismo tenta di contrastare gli effetti dannosi dell’affaticamento attraverso alcune specifiche risposte ormonali che coinvolgono ad esempio le ghiandole surrenali e la produzione di cortisolo (definito appunto l’ormone dello stress). È la fase di resistenza.

  3. Nella fase finale di questo ciclo, o fase di esaurimento, se gli stressor continuano ad agire, l’individuo inizia a sviluppare conseguenze dannose permanenti di natura sia psicologica che fisica.

COSA SUCCEDE?

L'organismo, in una condizione di allarme causata dalle intense sollecitazioni ambientali, modifica alcuni parametri fisiologici predisponendosi alla “lotta”: libera quindi nel flusso sanguigno ormoni che aumentano il battito cardiaco, la frequenza respiratoria, la contrazione muscolare e la secrezione di alcune ghiandole. A lungo andare, se questa condizione di apprensione persiste, ci si comincia a sentire agitati ed irritabili e compaiono sintomi come tachicardia, nodo alla gola, dolorose tensioni muscolari, disturbi del sonno notturno ed altri disturbi. E’ come se tutto il nostro organismo fosse sempre pronto all'azione! E di fatto le modificazioni fisiologiche sono proprio orientate a questo ma quando protraggono nel tempo, divengono dannose: ci si sente stanchi, esasperati, spaventati da ogni difficoltà, pronti a litigare e ad aggredire o tristi e pessimisti, incapaci di prendere decisioni, di agire, di dedicarci a chi amiamo.

E ALLORA COSA PUOI FARE?

  1. COCCOLATI UN PO’ E CONCEDITI DEL TEMPO CHE NON SIA FINALIZZATO AD OTTENERE UN RISULTATO O RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO, e sia da dedicare solo a te. Fai un bagno caldo con olii essenziali rilassanti, ritaglia un’ora per leggere quel libro che ti piace tanto, bevi una tisana rilassante semplicemente seduto sul divano…

  2. PRENDITI CURA DELLA TUA CASA: Un ambiente di vita e di lavoro ordinato e pulito rende tutto più facile e piacevole inoltre, riordinare e pulire è un’ottima attività antistress! Non è necessario stravolgere l’ordine dei mobili o uccidersi di fatica: basta dedicarsi con amore a sistemare e pulire il necessario. Vedrai che alla fine sarai stanco ma soddisfatto e sdraiarti sul divano della tua stanza finalmente ordinata e pulita sarà davvero gradevole!

  3. IMPARA A RESPIRARE: una respirazione consapevole e piena è in grado di ridurre la tensione e alleviare lo stress, grazie al sovraccarico di ossigeno che induce. Inoltre, una respirazione lenta e regolare  è in grado di indurre il rilassamento stimolando il sistema parasimpatico, che ci aiuta a calmarci.

  4. IMPARA A DIVENTARE CONSAPEVOLE DI OGNI ISTANTE: la pratica della Mindfulness è un ottimo esercizio da fare quotidianamente per ridurre lo stress ed entrare in contatto con la parte profonda e serena di noi stessi, lentamente, senza aspettative. Ed è anche molto semplice da imparare.

  5. USA IL POTERE DELLA VISUALIZZAZIONE: da bambini lo facevamo sempre ed istintivamente: sognavamo “ad occhi aperti”,  immaginandoci nelle scene più divertenti e piacevoli che desideravamoRecuperiamo il potere terapeutico di questa capacità: impara a rilassarti e a creare emozioni positive attraverso la visualizzazione. Chiudi gli occhi…fai un respiro profondo e rilassati… visualizza una scena che ti piace e che ti dona pace e serenità (ad esempio un paesaggio, o un luogo a te caro legato a ricordi piacevoli), oppure visualizza te stesso  mentre raggiungi un obiettivo cui tieni!

  6. BUTTA VIA IL CIARPAME E GLI ABITI CHE NON USI PIU: si chiama decluttering, consiste nel liberarsi delle cose che non ci servono più riorganizzando lo spazio reso disponibile, e ci fa stare bene perché simbolicamente alleggerisce anche la nostra mente dei tanti pensieri inutili che ci appesantiscono.

  7. ASCOLTA DELLA MUSICA RILASSANTE: gli effetti rilassanti della musica sono ormai un dato di fatto. Potresti associarla d esercizi di visualizzazione o di respirazione per rilassarti ancora di più! Clicca QUI per ascoltare musica rilassante.

  8. CAMBIA IL TUO MODO DI VEDERE LE COSE: questo è forse l’aspetto più difficile ma è anche quello che nel lungo termine aiuta di più  perché, vedendo le cose da un punto di vista diverso ci permette anche di provare emozioni diverse. Se ad esempio impariamo a non considerare preoccupanti certi eventi, proveremo di fronte ad essi meno ansia e potremo agire con più liberta e capacità.  Per approfondire questo discorso clicca QUI

  9. AIUTATI CON LA NATURA: evita di assumere medicinali se non sono veramente necessari ( e questa condizione di necessità, per mia esperienza, è più rara di quanto si creda). Ricorri alla consulenza di un Naturopata che saprà indicarti i rimedi naturali, dolci e non invasivi  migliori per te

  10. CONCEDITI DI SORRIDERE E IMPARA A VEDERE IL LATO IRONICO DELLE COSE: di fronte agli imprevisti e alle difficoltà impara a vederne il lato buffo, il lato ironico. Vedrai che anche ansia e rabbia allenteranno la presa.

  11. FAI ATTIVITA FISICA E SEGUI UNA SANA ALIMENTAZIONE: Insisto sempre su questo aspetto che considero assolutamente LA BASE per qualsiasi intervento terapeutico. Vai in bicicletta, o a passeggiare, o segui un corso di stretching, pilates, yoga o nuoto… qualunque attività ti permetta di muovere il corpo e consumare energie in attività fisica farà bene al tuo corpo e al tuo umore. L’attività fisica regolare e protratta stimola la produzione di endorfine, le quali riducono la percezione del dolore e donano un po’ di buonumore in più

  12. COCCOLA IL TUO PET:  Che si tratti di un cane o di un gatto, la loro compagnia permette di aumentare in pochi minuti la sintesi di serotonina, prolattina e ossitocina, considerati ormoni del buonumore. Il risultato? Una pressione più bassa, meno ansia e un sistema immunitario più forte.

  13. FAI L’AMORE! Anche se vi sentite sopraffatti dalle preoccupazioni, dagli impegni o dalla fretta e la voglia di fare l’amore diminuisce, non arrendetevi: dedicatevi al partner e fate l’amore di più, perché avere rapporti sessuali abbassa la pressione sanguigna, aumenta l'autostima e migliora l'intimità con il partner ed aiuta anche a dormire meglio.

  14. DEDICATI AD UN ATTIVITA MANUALE: spazza le foglie. Disegna. Dipingi. Lavora a maglia o all’uncinetto oppure restaura un mobile!  L’attività manuale è fantastica per ridurre lo stress per due ragioni fondamentali: 1) ci impegna in qualcosa di creativo e gratificante di cui vedremo i risultati concreti; 2) ci distrae dai pensieri e invece di farci stare “dentro la testa” ci porta fuori, nel mondo,  usando le mani per agire e creare.

  15. SPEGNI TELEFONO E COMPUTER PER UN PO’: last but not least, impara a spegnere telefono e computer quando il livello di stanchezza e stress raggiunge la soglia. A meno che tu non sia un operatore del 118 o un medico di guardia, prova a staccare per un po’, anche per pochi minuti, e dedicati solo a te stesso.

Ti potrebbe interessare ancheI SINTOMI DELL'ANSIA; come neutralizzare i pensieri negativi; Ansia, i 10 rimedi naturali che aiutano davvero; Come vincere l'ansia