CHI E' IL MANIPOLATORE?

Caratteristiche psicologiche del manipolatore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scritto da: dott.ssa Annalisa Barbier

 

Abbiamo già visto che, per dare vita ad una relazione manipolatoria e mantenerla nel tempo, è necessario che la persona manipolata (precedentemente definita come "vittima") presenti specifiche caratteristiche psicologiche (LEGGI). Il partner manipolatore presenta a sua volta specifiche caratteristiche e tratti psicologici.

Ci occuperemo quindi  di alcune caratteristiche psicologiche e comportamentali del tipico partner manipolatore. Ovviamente esistono le eccezioni ma per brevità non ne parlerò in questa sede, attenendomi alla casistica maggiormente riportata in letteratura. 

Una persona “manipolatrice” è solitamente caratterizzata da rigidità, comportamenti aggressivi o aggressivo- passivi, un forte bisogno di imporre la propria visione del mondo, tratti narcisistici, tendenza al controllo,  temperamento più o meno francamente violento. A volte sono presenti disturbi narcisistico o borderline della personalità, che emergono negli atteggiamenti francamente patologici ed eccessivi che tali persone mettono in atto.


Tipologie di manipolatori

Nel suo libro "Come mi vuoi?", Robin Stern identifica e descrive tre tipologie di manipolatori emotivi al maschile, ma che a mio avviso possono essere facilmente riportati anche al femminile, con le dovute modifiche:

• L'INTIMIDATORE: il suo stile è la minaccia/intimidazione basata sulla apocalisse emotiva. Quest’ultima può essere rappresentata da scenate a base di urla ed offese, da minacce di abbandono, da affermazioni aggressive e taglienti che hanno lo scopo di fare leva sulle peggiori insicurezze della vittima e di ferirla, dal mettere il broncio e chiudersi in un ostinato e colpevolizzante silenzio. La distanza emotiva e la profonda disapprovazione del silenzio sono a volte ancora peggiori delle urla, per le vittime. Alcuni di loro approfittano di situazioni in cui la vittima non può controbattere (es. cene, cinema e in generale situazioni di gruppo) per lanciare le loro stoccate e rendere il tutto ancora più terribile.

• IL SEDUTTORE: è difficilmente riconoscibile. Anzi all’inizio potrà sembrare decisamente il partner perfetto e potrà ingannare anche amici e parenti: sempre attento, gentile e premuroso, sempre pronto a sorprese romantiche e proposte piccanti. Il problema è che le sue proposte ed i suoi comportamenti non considerano i reali bisogni della vittima ma piuttosto sono finalizzate UNICAMENTE a soddisfare se stesso. Sembra che si prenda cura delle necessità dell'altro ma in realtà le azioni che sceglie sono dettate dal desiderio di soddisfare le proprie aspettative, la propria immagine di sé e i suoi bisogni. Non quelli del partner. Questi personaggi all’inizio sembrano perfetti ma dopo un po’ di tempo accanto a loro, ci si comincia a sentire “non considerati”, non ascoltati, insomma del tutto soli. Questo particolare tipo di manipolatore reagisce alle proteste facendo sentire la vittima inadeguata e deludente o addirittura "pazza".

 

• IL BRAVO RAGAZZO: Anche questa figura disorienta la vittima, parenti, amici e tutti coloro che la conoscono poiché si presenta in maniera impeccabile: innamorata, affidabile, disponibile ed accondiscendente. Ma il terrorismo psicologico che mette in atto è estremamente subdolo e difficile da identificare nel breve periodo: si basa sull’accondiscendere verbalmente alle richieste della vittima, salvo poi adottare un comportamento caratterizzato da freddezza e scarsa partecipazione o disappunto silenzioso, accompagnato da parole che negano ciò che palesemente viene mostrato con i fatti. E’ sconcertante proprio perché a parole si mostra collaborativo, mentre con i fatti boicotta gli interessi e i desideri della vittima, ovviamente attribuendone a lei la responsabilità. 

Le maschere del manipolatore

Un'ulteriore categorizzazione delle possibili tipologie di manipolatore emotivo - in questo caso declinata specificamente al maschile - è presentata dalla Dottoressa Cinzia Mammoliti nel suo libro: "Il manipolatore affettivo e le sue maschere".

L'autrice raccoglie e divide in dieci categorie le tipologie più frequenti di manipolatori affettivi che ha riscontrato nella sua numerosa casistica professionale. Abbiamo di seguito:

  • IL BUGIARDO PATOLOGICO: racconta molto poco di sé e della propria vita, dando l'impressione di avere qualcosa da nascondere; lamenta la presenza di un familiare con gravi problemi da accudire; ritarda spesso o sposta gli appuntamenti; come molti narcisisti,  non tollera critiche né osservazioni; possiede più di un cellulare, e spesso quando lo cercate è spento o irraggiungibile; frequentemente sparisce per periodi più o meno lunghi; tende a farsi commiserare. Insomma ha una seconda vita, che a voi tiene completamente e rigorosamente segreta.
  • LA FINTA VITTIMA: il tipo "finta vittima" è pessimista, spesso di cattivo umore e tendente al catastrofismo; parla continuamente di sé, dei propri problemi e delle ingiustizie che lo riguardano (lui pensa che tutto sia contro di lui); sminuisce il vostri problemi e quelli altrui; si lamenta di tutto e di tutti; si sente incompreso e solo; pretende tutta la vostra attenzione e comprensione, ma non è disposto a dare altrettanto; presto si rivela estremamente possessivo e geloso e tende ad isolarvi dal resto del mondo in una relazione simbiotica duale, claustrofobica.
  • IL MENTORE: Moralizza, insegna e pontifica su tutto; appare molto sicuro e pieno di sé ed infatti parla spesso di sé, ma ascolta poco voi e gli altri; ostenta cultura, titoli accademici e gli indicatori del suo successo economico (auto, orologi, abiti ecc); è spesso anche arrogante, razzista e classista; non tollera di essere contraddetto e si comporta come se fosse superiore al resto degli esseri umani, manifestando spesso anche un profondo cinismo.
  • IL BUON PADRE DI FAMIGLIA: si atteggia a vittima della precedente compagna, della quale parla spesso male; si vanta di una vocazione alla genitorialità e spesso vi rovescia letteralmente addosso tonnellate dei suoi problemi con i pargoli, per poi non ascoltare nessuno dei vostri consigli; sfrutta gli spazi della nuova compagna al bisogno, ma sulla propria abitazione mantiene una riservatezza totale; se gli ponete domande sul vostro futuro insieme, risponde in maniera evasiva e vaga, lasciandovi insoddisfatte e con la sensazione che vi sfugga qualcosa di importante...
  • IL PARASSITA: tipicamente è alla ricerca di donne economicamente benestanti; utilizza i social network per studiare la vittima; appare inizialmente molto devoto, prodigo e pieno di attenzioni; piange spesso miseria, lamentandosi della propria condizione economica sfavorevole o di quella della sua famiglia,  inducendovi a sostenerlo economicamente (l'affitto, le bollette ecc.); esalta l'unicità del vostro rapporto; e tende a rendervi dipendenti sessualmente.
  • IL CYBERVAMPIRO: vi contatta per primo sul social o in chat e da quel momento vi bombarda di dolci attenzioni, apprezzamenti e conferme per accrescere la vostra autostima; vi racconta di avere una situazione familiare e professionale molto solida, al fine di non farvi credere che vi stia corteggiando; vuole instaurare con voi un rapporto di "dipendenza" attraverso la sua costante presenza virtuale e telefonica; evita qualsiasi incontro dal vivo e se proprio non può evitarlo - pena perdere la vostra amicizia - lo riduce al minimo indispensabile e voi capite facilmente perché: infatti di solito questi personaggi, dal vivo si rivelano noiosi, insulsi e completamente deludenti rispetto alle aspettative che hanno creato.
  • L'UOMO DEL MISTERO: curato, elegante, sicuro di sé, questo elemento tende subito a prendere il controllo della relazione, pretendendo disponibilità e reperibilità senza mai però ricambiarle; si comporta come se a lui fosse tutto dovuto e si cura poco di ascoltarvi; ostenta un senso etico che all'atto pratico difficilmente si dimostra reale; parla continuamente delle proprie imprese come di qualcosa di speciale; centellina i momenti in cui rendersi disponibile e presente, facendoveli pesare come una concessione; soffre spesso di manie di persecuzione (lamentandosi di essere spiato, inseguito o in pericolo) e risponde in modo aggressivo alle vostre domande di spiegazioni o alle vostre richieste di attenzione.
  • IL DIPENDENTE: si presenta come il classico "fricchettone", che lavora o coltiva interessi in ambito artistico o pseudo tale; lamenta un perenne conflitto con la famiglia di origine ed è gentile, malinconico e tendenzialmente solitario. Instabile di umore, alterna momenti di aggressività a momenti di dolcezza e disponibilità rivelando tratti caratteriali tipicamente femminili; è soggetto a frequenti depressioni e mostra comportamenti dipendenti e compulsivi in diversi ambiti (dallo sport al bere, al fumo, al cibo o all'uso di droghe); ogni tanto si dilegua per giorni per poi ricomparire e richiedere sempre molte attenzioni e conferme.
  • L'ALTRUISTA: l'altruista vi manipola attraverso la sua benevolenza. Si presenta come una persona disponibile, economicamente benestante, generosa ed empatica; vi invita continuamente, offrendovi cene e viaggi e vi mette al corrente delle cose che riguardano la sua vita senza tralasciare nulla; non sopporta dinieghi o rifiuti e vi costringe psicologicamente ad accettare offerte e richieste, cercando di farvi rinnegare i vostri principi e valori. Inoltre, diventa capriccioso e aggressivo se lo contraddite.
  • IL SALVATORE:  si mostra paterno, sensibile, coraggioso e pieno di umanità verso di voi mostrando di capirvi con facilità; autorevole e carismatico spesso è circondato da schiere di persone adoranti ed ha interiorizzato un senso del sé patologicamente grandioso;  pur presentandosi equilibrato e moderato, spesso nasconde vizi e problemi di natura sessuale; è capace di restare completamente freddo e indifferente alle sofferenze altrui e può essere molto violento psicologicamente. Raramente la sua è una violenza fisica.

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